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Il Senso del Sacro
dal 16 Marzo 2011 al 31 Marzo 2011 - Segnalato da Alfredo Maria Fidani info:
Titolo Mostra: Il senso del Sacro
Sede: Galleria Vaticana La Pigna, Via della Pigna 13/a, Roma
Periodo Espositivo: dal 16 al 31 Marzo 2011
Orari: 16.30-19.30
Curatore: Daniele Radini Tedeschi- Critico d’Arte
Info: 333 611 08 56
Sito:www.ilsodoma.blogspot.com
Ingresso Libero
Artisti in mostra: Emanuela De Franceschi, Fabio Giocondo, Giovanni Firrincieli, Carmelo Crea, Antonella Scaglione, Maria Carletti, Alessandro Trani, Loretta Antognozzi, Maria Nobili, Giovanna Riggi, Adriana di Dario, Roberto Proietti, Stefania Cappelletti, Maria Rita Ridolfi, Yvonne Gandini, Roberto Ranno, Flora Torrisi, Eugenio Cenani, Maria Adelaide Stortiglione, Mauro Sgarbi, Marco Bordieri
L’elitaria Galleria La Pigna, sita presso il Palazzo Pontificio Maffei Marescotti in Via della Pigna 13 a -Roma , apre le porte ad una mostra in cui l’Arte sarà portavoce del Sacro. Il curatore, il Conte Daniele Radini Tedeschi cosi ne spiega il leitmotiv: “La mostra d’arte è dedicata al Sacro inteso come forma di elevazione spirituale e come emancipazione dalla dimensione puramente animale e meccanica dell’uomo.
Infatti la natura umana sovente si illude di possedere la libertà quando invece vive solamente uno stato cibernetico, in cui dominano istinti o appetiti puramente concupiscibili o legati alla sete del danaro e del successo.
Il senso del Sacro invece, inteso come religione, come dottrina e come viaggio – per Sant’Agostino l’uomo era un viator diretto a Dio – serve all’uomo come cometa per perseguire il proprio ideale di miglioramento e di superamento.
Il trasumanar dantesco non è altro che il desiderio e la volontà di andare oltre l’uomo, sopra l’uomo, ed in questo l’arte può esser vista come forma espressiva alla ricerca della purezza, della bellezza e dell’estasi.
Le opere presenti in mostra sono accomunate da un fine comune che è quello di nobilitare il concetto di rappresentazione e di ricercare negli oggetti e nelle forme raffigurate l’intima sacralità; il gesto artistico, la teatralità, la ripetizione, l’inorganico… in tutto ciò si identifica il Sacro”. E ancora continua il Curatore, facendo riferimento all’Estetica di Hegel : “…Come il filosofo tedesco sosteneva… “l’opera d’arte è tale solo in quanto, originata dallo spirito, appartiene al campo dello spirito, ha ricevuto il battesimo di spirituale e manifesta solo ciò che è formato secondo la risonanza dello spirito”; tale messaggio è stato ribadito e confermato da molti teologi e pontefici, tra cui ricordiamo il discorso sull’Arte di Benedetto XVI e prima La Lettera agli Artisti di Giovanni Paolo II in cui si parla “di quel soffio con cui lo Spirito creatore pervade sin dall’inizio l’opera della creazione” che è fonte dell’ispirazione artistica”.
Il periodo espositivo sarà a partire dal 16 Marzo fino al 31 Marzo 2011. Dalle parole del Curatore la mostra “Il senso del Sacro” se da un lato susciterà il piacere nell’osservare quei paesaggi incontaminati e Infiniti; quelle figure autoironiche dai colori accesi e sgargianti; dall’altro genererà riflessione nei dipinti vissuti e tormentati o in quelli di apparente serenità.