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"Ostinatamente puri" concerto teatrale di poesia araba
dal 19 Maggio 2010 al 21 Maggio 2010 - Segnalato da Associazione Culturale TERRE VIVACI info:
Dal 19 al 21 maggio 2010 – ore 20.45 (si raccomanda la puntualità per esigenze sceniche)
Teatro Argot: Via Natale del Grande 27 (zona Trastevere)
Biglietto unico: € 10 + 2 € di tessera associativa del teatro
Contatti e Prenotazioni: Adriana Migliucci 339/8744343 – 393/9681335 terrevivaci@alice.it
Da mercoledì 19 a venerdì 21 maggio al Teatro Argot, l’Associazione Culturale Terre Vivaci ripropone a gran richiesta “Ostinatamente Puri”, un concerto teatrale che - che attraverso la poesia araba dalle origini ai nostri giorni - conduce lo spettatore in un universo inesplorato.
Lo spettacolo viene proposto all’interno della rassegna “Mediterrante – sentieri sonori del mondo”
In un periodo in cui le guerre di religione sono all’ordine del giorno e la tolleranza è parola in disuso,“Ostinatamente puri” prova a far rivivere la cultura mediterranea come cerchi concentrici attraverso grida di rabbia e gemiti d’amore. E’ un incontro tra due mondi, il cristiano-occidentale e l’arabo-orientale, che troppo comunemente messi in antitesi tra loro hanno invece solidi legami.
Si tratta soprattutto di un omaggio alla poesia, un grido di rabbia e d’amore tra due culture, basato esclusivamente su chiaroscuri ed emozioni, lontano da sensazionalismi.
Due consolidati attori italiani - Achille Brugnini e Guido Ruvolo - aiutati da due musicisti tunisini - Hatem Dabloun e Kahaled Ben Salah, già componenti l’ orchestra di Piazza Vittorio, presenti in scena con voce e strumenti originali - ci raccontano l’amore, l’odio, la guerra, la lontananza, il desiderio, dagli albori del mondo arabo fino ai giorni nostri attraverso i versi di importanti poeti, quali Al-Niffari, Abu Nuwas, Al-Gazzar, Al-Shanfara, Ibn Al-Rumi e Al-Buhturi.
La regia è affidata a Teodora Nadoleanu.
La tolleranza è ormai parola in disuso.
La politica approfondisce le divisioni.
Il dialogo tra religioni non decolla.
Poesia araba: ecco perché!