Ogni artista possiede una sua poetica e la esprime attraverso il mezzo che ritiene a sé più congeniale. Questa mostra ne presenta undici, alcuni dei quali più affermati e conosciuti, altri tesi a ricerca e sperimentazione più contemporanea. Tutti però uniti da una grande volontà - che non è virtù ma predestinazione, secondo la mia opinione - e da un pensiero forte. Uniti altresì dal senso del sacrificio: artisti che vivono unicamente del proprio lavoro, dall'indefessa attività e ricerca espressiva anche in tempi di difficoltà economica. Che non strizzano l'occhio al manierismo, né al mercato seguendo mode e tendenze del momento, ma che serbano la propria personalità artistica lavorando sull'introspezione, sul proprio sé profondo come filtro della riflessione esistenziale e della realtà in tutti i suoi aspetti.
E' questa la condizione necessaria per elaborare un'arte capace di valicare i confini nazionali per diventare europea ed extraeuropea, per la qualità tecnica, il talento e l'attualità dei contenuti sui quali ogni artista ha lavorato e si è espresso.

Alba Laura Arciello, Andrea Barazzutti, Valerio de Filippis, Viviana Mauriello, Carla Mura, David Olivetti, Claudio Orlandi, Giuliano Pastori, Irene Salvatori, Andrea Sampaolo, Natallia Sitkevitch.