Il lavoro di Angela Scappaticci è riassumibile nella parola “materia”, solida e invadente nello spazio e contrapposta a parti più impalpabili della tela. Lo scontrarsi/integrarsi di questi due elementi rivela, attraverso l’astrazione della figura, l’emotività dirompente nella concretezza della realtà. Le sue opere emergono dallo spazio della tela, impossessandosi dell’esterno quasi a voler invadere lo spazio fisico, psicologico ed emotivo dello spettatore. Il concetto Freudiano di Eros e Thanatos si manifesta in questa esposizione in maniera globale, a tratti anche violenta, con cui l’artista dà libero sfogo alla propria pulsione del piacere nel realizzare un’opera ma, al tempo stesso, vi proietta la sofferenza e la rabbia per molti drammi umani. All’interno di questo percorso ci si troverà ad affrontare tematiche in cui Amore e Morte, presenti contemporaneamente in ogni uomo, in contrapposizione dialettica, sono due facce della stessa medaglia, la medaglia della Vita.
L’Associazione Culturale Profumo d’Arte non è un semplice spazio espositivo attivo in un quartiere, come l’EUR, quasi privo di questi luoghi, ma un luogo dove conoscere oltre all’arte contemporanea anche l’arte dei sensi. Infatti in ogni mostra Mariagrazia Iannone associa un percorso olfattivo al percorso visivo in una sottile contaminazione culturale che arricchiscono le nostre capacità di viaggio e di conoscenza.