La pratica dell’arte nasce da un processo della mente, il prodotto artistico è l’idea materializzata.  L’arte non è mimesi, non è imitazione della realtà perché “può progettare la propria realtà … lo spazio che occupa non è quello dell’esperienza umana vissuta”.(J.Kosuth)

L’artista si libera della funzione mimetico rappresentativa, oltre la bellezza, oltre la superficialità, compone un binomio inseparabile: idea e prodotto. Ed anche se materiamente il prodotto si compone dell’elemento reale l’artista lo rinomina, lo ricontestualizza proponendo con questo processo l’impossibilità della netta distinzione fra vero e falso; può offuscare le capacità razionali, trarre in INGANNO. “L’ARTE è LA MENZOGNA CHE CI PERMETTE DI CONOSCERE LA VERITà" Picasso. Non cerchiamo un pubblico silenzioso in cerca di uno spettacolo aurico ma, fruitori “che abbiano sete di conoscenza” non solo visiva“la percezione non è più importante. La creazione di qualcosa di nuovo da guardare è un fatto futile e vuoto se gli occhi sono il suo unico scopo” (J.kosuth).
ArtisticaMente “Perché l’arte è prima Mente e poi corpo”. Sonya Lalla

Artisti:
Maria Rosaria Fiorito - Itzel Cosentino  - OperAperta - Giuditta Morgillo - Caterina Vinciguerra
Curatrice: Sonya Lalla