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Mostra personale Michela Lenzi
dal 06 Giugno 2008 al 06 Luglio 2008 - Segnalato da Tiziana Di Bartolomeo info:
Zenzero Biorestaurant
Viale della Pineta 30,
Ostia Lido
06.5621293
dal 6 giugno al 6 luglio
inaugurazione 6 giugno ore 19,30
evento gratuito
tutti i giorni a pranzo e a cena
A cura di Tiziana di Bartolomeo
michy_webart@virgilio.it
Michela Lenzi
Il versante astratto dell’arte di ispirazione naturalista ha il difficile compito di trattare della più spontanea fra le esperienze – quella, appunto, del contatto con la Natura – usando un modo espressivo che non sia “verista” nel senso che non si serva dell’effetto di somiglianza esteriore con le cose rappresentate ma vada a cercare una più profonda ragione, possibilmente anche carica di contenuto affettivo. Si potrebbe usare, per Michela Lenzi, il termine mimetico , che, alla traduzione dal greco in italiano suonerebbe sempre “imitazione” ma, in questo caso, viene adoperato per significare che l’artista ha operato analogamente alla natura, non solo preoccupandosi di catturare le somiglianze epidermiche.
Che significa, però, fare pittura allo stesso modo in cui la Natura fa il suo lavoro che è quello di creare e modificare? Anzitutto senza avere a pretesa di separare il ragionamento dall’emozione, il progetto dallo slancio creativo, il colore dalla forma. La natura procede per passi che sono sempre vitali e che sempre posseggono una loro bellezza intrinseca e anche quando si evolvono ciò che è venuto prima conserva la sua unicità. Lavorare con i colori come la natura fa con la linfa e le carne vuol dire amare momento per momento la materia che si usa e anche lo spazio in cui la propria creatura viene ad inserirsi.