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Myriam Laplante, Fata Morgana
dal 26 Marzo 2008 al 02 Maggio 2008 - Segnalato da Redazione info:
Cerere Temporary Gallery
Via Tiburtina, 196
Giovedì 10 aprile 2008 - ore 18,00
10 aprile – 2 maggio 2008
lun - ven 15,00-19,00
Ingresso gratuito
Fondazione Pastificio Cerere onlus
tel. 06 454 22 960 info@pastificiocerere.it
The Gallery Apart – tel/fax 06 68809863 – info@thegalleryapart.it
www.thegalleryapart.it - www.pastificiocerere.com
Osservando e beffeggiando il circo umano in cui viviamo. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche, tra cui quelle della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Roma, del Musée du Québec, Québec e del Musée National de la Photographie di Ottawa (Canada).
Per l’occasione l'artista realizza una totale alterazione dello spazio espositivo con una video-installazione onirica che investiga ossessioni martellanti e remote. L'ambientazione è quella dell’ Hotel Castello luogo vetusto e vissuto. Le sue stanze sono pregne di memorie e sogni e alcune vicende sospese vi riprendono vita. Il giorno dell’inaugurazione Myriam Laplante parteciperà alla riemersione degli spettri imprigionati.La mostra sarà documentata da una pubblicazione.Il video è stato realizzato da Felice Farina e Nina Lab.
Spesso, i desideri tormentosi del passato e la memoria s'intrecciano. “In una delle case dove ho vissuto da piccola, nella mia stanza da letto, c'era della carta da parati. La sera, quando bisognava spegnere la luce e non avevo sonno, strofinavo con il dito la carta sul muro vicino al mio letto e il disegno spariva. E lì scorrevano i miei sogni. A volte truci.” (Myriam Laplante)
Myriam Laplante nata a Chittagong in Bangladesh nel 1954, ha vissuto e studiato in Canada per poi trasferirsi a New York. In Italia dal 1985, vive e lavora tra Roma e Bevagna. Membro di Black Market International, importante collettivo di performer, con il quale ha partecipato a Festival tenutisi a Glasgow, Ginevra, Berlino, Berna, Montréal e Ilsede (Germania). Inoltre, individualmente, ha rappresentato le sue performance in un gran numero di manifestazioni internazionali; solo negli ultimi cinque anni a Valencia, Ljubliana, Berna, Giswill (Svizzera), Bruxelles, Londra, Hoh Chi Minh City e Dalat (Vietnam), Belfast, Derry, Berlino, Dresda e Muenster, Piotrkow Trybunalski, Belsko-Biale e Lublin (Polonia), Montreal, Toronto e Québec (Canada), Osaka, Nove Zamky (Slovacchia), Budapest, Penshang (Cina) e Helsinki.
La sua performance “Lupus in Fabula” è stata recentemente presentata, in prima europea e in collaborazione con The Gallery Apart, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e poi alla Mala Galera di Ljubljana, dopo essere stata già al centro dell’omonima mostra presso la Annina Nosei Gallery di New York nel 2006.
Dopo “Procede tutto secondo i piani” del 2003 (parodia complessa dei laboratori militari segreti), performance e installazione permanente alla Certosa di Padula, e ripresentata in versione diversa alla Trace Gallery di Cardiff, la ricerca installativa di Myriam Laplante procede con “Elisir” (The Gallery Apart presso Fondazione VOLUME! Roma- 2004), una sorta di laboratorio di ricerca sulla manipolazione genetica in cui uno scienziato solitario sperimenta la propria follia come metafora della mistificazione mediale, dei condizionamenti psichici e della condizione di sostanziale inconsapevolezza propria dell’essere umano. Dopo Roma la mostra è stata poi ospitata a Montreal (Canada) presso la Leonard & Bina Ellen Art Gallery dell’Université Concordia.
Lorenzo Benedetti nato a Roma nel 1972 dove, nel 1996, ha conseguito la Laurea in Storia dell’Arte presso l’Università “La Sapienza”. Nel 1998 ha frequentato il Curatorial Training Programme Stichting De Appel ad Amsterdam Attualmente curatore del MARTa Museum di Herford (Germania) e della Fondazione Pastificio Cerere di Roma, è stato dal 2004 al 2006 direttore artistico della Fondazione VOLUME! e nel 2005 ha fondato insieme a Cesare Pietroiusti e Riccardo Giugni il SoundArtMuseum di Roma. Ha curato, tra le altre, le seguenti esposizioni: Anarchitecture (De Appel Foundation, Amsterdam, 1999); Post-tragi-KoMik (Palazzo delle Papesse, Siena, 1999); Tribù dell’arte Situationism section (Macro, Roma, 2001); Moving Landscapes (Sala 1 Roma, 2002); A’dam & Eve (De Appel Foundation, Amsterdam 2002); Three more stars: Floria Sigismondi, Michel Gondry, Chris Cunningam. (Enzimi Festival, Roma 2002); Sonìcity una serie di eventi interdisciplinari che mettevano in relazione arte, musica e architettura nell’importante contesto urbano di Corviale (Roma, 2002) and Ostiense, (Roma 2003), Urban Interference (Bruxelles, 2003); Wayleave Internationa magazine exhibition (Roma, Bologna 2003-2006) Loop – Art and the microeconomy (Roma 2005); Busan Biennale (Busan – Korea 2006) Editing (Gorizia, Roma, 2005-2007).