De- Finiamola è una serata dedicata al gioco, quello della libera definizione delle parole, distaccandosi dall’ interpretazione omologata dei dizionari enciclopedici. Lo spunto è nato da: “Dizionario dell’arte mia”, il libro in cui Massimo Catalani, raccontando un po’ di se, tenta di dare definizioni, dalla A di Accademia, fino alla T di Trovata. Un po’ come facevano gli enciclopedisti francesi, tra intuizioni, aneddoti, esperienze e polemiche personali, anche per l’artista romano non solo il significato dei lemmi, ma anche l’alfabeto diventa un esercizio soggettivo.

DE-FINIAMOLA apre così la sua prima creativa e discutibile passeggiata attraverso il significato delle parole estraendole a sorte, interpretandole all’istante, sia da Massimo Catalani che dal pubblico presente, seguendo ognuno la propria memoria e la propria storia. Primo passo questo, per la costruzione di un nuovo dizionario contemporaneo.

Massimo Catalani, artista, vive e lavora a Roma dove è nato. Dal 1993 ad oggi ha collezionato oltre cinquanta mostre personali ed un numero ben superiore di mostre collettive (www.massimocatalani.com). Artista poliedrico, in DE-FINIAMOLA, Massimo Catalani, si esprime attraverso le parole, anzichè la pittura.