presentazione del video “mille artisti per l’unità” Giovanni Carpentieri

Alcune migliaia di persone resero allora omaggio, in camicia rossa, a Giuseppe Garibaldi di cui ricorreva il duecentennale della nascita.
L’evento è stato accompagnato da una grande esposizione di opere che, differenti per materia, forma, colore e pensiero, hanno rappresentato la complessità di questo mondo i cui valori fondanti sono da ricercare nella trasversalità e nella tolleranza.

Così Claudio Strinati a commento dell’iniziativa:
Una grande avventura, vissuta con la medesima passione con la quale mille garibaldini salparono un giorno da Quarto per realizzare l’ambizioso progetto di dare una patria a terre e popolazioni diverse.
Trascorsi quasi centocinquanta anni gli ideali di allora ed un certo concetto di patria appaiono lontani, superati da visioni ed aggregazioni di assai più ampia portata. Oggi, che con un piede  viviamo nel villaggio globale, un rinnovato appello all’unione viene entusiasticamente raccolto da un gran numero di artisti che, testimoni attenti del proprio tempo, sottolineano l’urgenza di una solidarietà senza confini. Una manifestazione “giusta” per sottolineare un certa funzione dell’arte.  In fondo è lo “spirito artistico” che da sempre vede lontano e persegue gli ideali con la determinazione di chi non presta troppa attenzione alle insidie del percorso.  Accomunati dai caratteri che ne connotano l’unicità, gli artisti testimoniano, con questo evento, l’impegno comune a difesa del più prezioso dei patrimoni dell’umanità: la diversità.  E’ attraverso la coscienza “individuale e condivisa” della propria diversità che passa l’allargamento della comune strada della tolleranza; questo il messaggio. Un messaggio fondante per una società planetaria nella quale all’arte non potrà che spettare un ruolo di assoluto rilievo.