La mostra, che non vuole porsi come “competizione” tra artisti né favorire una valutazione gerarchica delle opere esposte, intende far riflettere su alcuni aspetti significativi della ricerca e sulla diversificazione di tendenze, imponendo allo spettatore l’attivazione di una coscienza critica che lo porti a riconoscere le “differenze” più che le “somiglianze” con la visione della “realtà” propria di ogni artista.

Franco Sciacca, attraverso i colori della natura, trasferisce nella tela emozioni, sentimenti e magiche atmosfere di pace e serenità.
Lucia Ragusa, viene ispirata dalla natura e la luce della campagna siciliana. Usa la corposità del colore per conferire maggiore forza e vibrazione alle sue tele.
I quadri di Maria Grazia Palermo sono la sintesi, il punto d’arrivo di un processo vissuto, sentito, sofferto e finalmente maturato e sfociato in una revisione mentale della realtà, vissuta intensamente, filtrata attraverso l’animo e le sue molteplici sfaccettature.
L’espressione pittorica di Maria Grazia Coco è un processo evolutivo in continua ricerca di sensazioni e stati d’animo. Affidando alla forma e al colore la traduzione del suo pensiero intimistico ottiene delle forme plasticamente morbide ed eleganti nella sua astrazione concettuale.
Le immagini che popolano le tele di Anna Rita Alatan sono per lo più immagini femminili sognanti, avvolte da un atmosfera satura di mistero.
Nelle sue opere di grande suggestione il tema delle maschere volti all’apparenza senz’anima, ma degli inquietanti palpiti di vita.
I quadri di Vivianna Rusakov, totalmente astratti e dipinti con tecnica mista e colori decisi esprimono la sua personalità. Nei suoi frequenti viaggi in Florida apprende vari di stili e tecniche innovative.
Pino Corati scolpisce e plasma la materia dando alle forme una sintesi di forza, plasticità e modernità.

Presiederà il Dott. Augusto Giordano giornalista Rai, la mostra proseguirà fino al 1 marzo 2008.