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L'Europa alla corte dei Ming
dal 11 Febbraio 2005 al 15 Aprile 2005 - Segnalato da Redazione info:
Complesso Monumentale del Vittoriano
Ingresso Ara Coeli (Piazza Venezia)
tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 18.30
INGRESSO GRATUITO
Tel. 06 69200867
Noto ai cinesi come Li Madou, chiamato comunemente Xitai (“Maestro occidentale“), il gesuita Matteo Ricci (Macerata 1552 - Pechino 1610) introduce per primo teologia, filosofia, letteratura, arti e scienze occidentali nel Paese del Drago; primo grande sinologo della storia, traduce in latino i Quattro libri confuciani e compone il documento fondamentale per la conoscenza della Cina in Europa. Quello del Ricci risulta essere il primo e significativo incontro tra civiltà occidentale e civiltà cinese, realizzatosi attraverso la personale esperienza storica di Missionario della Compagnia di Gesù, umanista e matematico, astronomo, geografo e cartografo.
La mostra si propone di ricostruire gli anni della formazione europea di Matteo Ricci e l‘incontro con la Cina nel quadro dei rapporti politici internazionali di fine Cinquecento attraverso circa 150 opere, tra libri preziosi, testi originali pubblicati da Ricci, documenti autografi, strumenti musicali, carte geografiche e strumenti scientifici introdotti in Cina dal celebre gesuita, come mappamondi, orologi, astrolabi, meridiane, compassi, clessidre, e poi ancora oggetti che ricreano l‘atmosfera della corte e delle case dei mandarini quali porcellane, dipinti, acquarelli, calchi e bronzi di fine epoca Ming.
Nell‘anno 2000 la rivista americana Life lo ha posto tra i cento uomini più importanti del secondo millennio; nello stesso anno la Cina lo ha ricordato, insieme ad altri grandi suoi figli, nell‘altare.