Dai il tuo parere!
Trovi che questa segnalazione sia interessante o utile? Che sia in linea con lo spirito di RomaCheap? Oppure pensi che sia un abuso o troppo poco "cheap"?
Cliccando sulle due icone qui in basso puoi dare il tuo giudizio su questa segnalazione e così aiutare anche gli altri utenti ad orientarsi sulle diverse offerte.
Il giudizio degli utenti!
Questa segnalazione piace a
0 persone e non piace a
0 persone
Urban Soul Live
il 07 Luglio 2007 - Segnalato da silvia info:
urbanSoul Live @ BIG BANG
Sabato 07/07/07 - h 22.30
Via di Monte Testaccio 22 -Roma
329 5466296
http://www.myspace.com/bigbangroma
http://www.urbansoul.it
Nella location che ha ospitato negli anni passati lo Zoobar,
nell'incantevole scenario dell'EX-MATTATOIO, apre il BIG
BANG: live music, performance teatrali, spettacoli di danza,
musical fino alle 24.00, poi la notte proseguirà
all'insegna del rock, newawe, indie nella sala BIG si
alterneranno i djs resident.
Sabato 7 luglio 2007 alle ore 21.00, tornano sul palco gli
urbanSoul, presentando il loro ultimo album UNO, in una
serata ricca di ospiti che si alterneranno sul palco del Big
Bang insieme alla band romana, ma non solo. La performance
Live sarà infatti arricchita dall'esposizione fotografica
di Letizia Tavani e Svevi Samperi.
urbanSoul. Formazione composta da giovani musicisti romani,
attiva da anni nel panorama indipendente italiano, presenta
il suo cd d'esordio UNO affiancata da Genzo Okabe ai
sassofoni e Pierluigi Placidi alla chitarra.
Sonorità funk, rock e soul con testi in italiano, un
groove pulsante e di grande impatto, gli urbanSoul sono
Silvia Minguzzi (voce),
Daniele Tavani (voce e tastiere), Alessio Ramaccioni
(basso), Giancarlo Mura (batteria).
Guests: Pierluigi Placidi alla chitarra, Genzo Okabe
sassofoni e Mario Cirillo special voice guest.
Mostra Fotografica - Svevo Samperi e Letizia Tavani, due
giovani fotografi romani, esporranno alcuni dei loro ultimi
scatti in cui viene proposto il tema dell'incontro tra anima
e materia urbana incarnando “pezzi” di città nella
figura, incastonando oggetti/ambienti dei nostri spazi
quotidiani nel corpo in una contaminazione astratta che di
questa riscoperta identità urbana svela bellezza e armonia
ma anche pericoli e drammaticità.