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Double Dream
dal 08 Febbraio 2005 al 18 Marzo 2005 - Segnalato da Redazione info:
LA NUOVA PESA CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA
Via Del Corso 530
orario: dal lunedì al venerdì 10.30-13 e 15.30-19
biglietti: ingresso libero
fino al 18 marzo
La mostra propone due autori contemporanei nipponici, Nobuyoshi Araki e Hidetoshi Nagaswa, che diventano due facce di un percorso visivo all’interno di una stessa sfera culturale di provenienza. Un doppio percorso che esprime forme e contesti incogniti dell’identità, che comunica una appropriazione inedita del tempo e dello spazio. Gli artisti invitati innescano, al di là dei processi razionali e semantici, rivolti unicamente alla speculazione mentale, una spirale visionaria nutrita da presenze inquietanti, da spazi misteriosi, da desideri interdetti, da antri sensuali. Double dream rappresenta un tentativo di frequentare la duplicità dell’esistenza umana come alterità inattesa e poliedrica, tra le pieghe di una civiltà informatizzata e velocizzata, dove il tempo per un’immaginazione parallela e differente si è fatto più arduo.
Le fotografie emblematiche di Araki rivelano simulacri di giovani donne, prostitute e studentesse, vestite o nude, appese al soffitto o gettate per terra, con mani e gambe legate. Queste immagini non sono intese a esaminare l’erotismo della sottomissione ma a esplorare l’estetica di una realtà immaginaria, mostrando donne che, nonostante il loro assoggettamento, nonostante le corde e il dolore, rimangono sospese nel loro charme e nella loro sensualità esotica.
Hidetoshi Nagasawa adoperando il marmo, il bronzo e il rame, volge il suo interesse non solo all’aspetto percettivo dell’opera d’arte in quanto modificatrice dello spazio che alberga o che da essa è determinato, ma anche alla capacità di costruire degli elementi strutturali che siano dei suscitatori di tensioni dimensionali e di modulazioni ambientali. Nagasawa annulla il peso della massa scultorea senza rinunciare all’impatto dei materiali, e genera con volumi a volte imponenti un’atmosfera di sospensione spazio-temporale, un effetto di equilibrio instabile costretto a possibili oscillazioni.