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Kundarte: ''La Via del Disegno'' - Mostra a Palazzo Valentini

dal 31 Maggio 2017 al 06 Giugno 2017 - Segnalato da AISO
|

info:
Indirizzo: Palazzo Valentini - Via IV Novembre, Roma (Sala della Pace)
Telefono: 338.2538661
Orari: dalle 10:00 alle 19:00

FREE ENTRY - INGRESSO LIBERO

Kundarte: ''La Via del Disegno'' - Mostra a Palazzo Valentini La mostra promossa dall’associazione A.I.S.O. intende presentare l’innovativo metodo denominato KUNDARTE® :
una vera e propria tecnica di connessione con il nostro Sè profondo che si propone di liberare e manifestare la nostra più alta e armoniosa creatività.

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CHI E' L'IDEATRICE:

Il metodo è stato ideato dall’insegnante Clizia Omarini, laureatasi nel 1978, con il massimo dei voti, all’Accademia delle Belle Arti di Roma, facoltà di scultura, sotto la guida del Maestro Emilio Greco del quale diventerà poi assistente e collaboratrice.
Ha esposto in numerosissime personali e collettive ed ha eseguito numerose opere pubbliche; le sue sculture sono presenti in collezioni private in Italia ed all’estero.
Parallelamente all’attività artistica è da sempre stata studiosa di varie discipline orientali di autorealizzazione e di ricerca nell’ambito della spiritualità.
All’età di quattordici anni inizia a praticare Hata Yoga e la passione per tale disciplina l’ha portata ad approfondire tutte le potenzialità espresse da tale pratica fino ad incontrare nel 2004, il Kundalini Yoga.

Creatrice del metodo Kundarte®, metodo ispirato ad una fusione di Yoga ed Arte e più precisamente all’alchemica fusione di meditazioni del Kundalini Yoga con le illuminatissime soluzioni per l’insegnamento artistico di Kimon Nicolaides, unione questa che ha portato a risultati talmente strabilianti da non essere ritenuti, fino ad oggi, possibili con nessun’altra tecnica d’insegnamento artistico.
La sua esperienza si basa dunque sull’unione di queste due antichissime discipline approfondendosi nella ventennale pratica di insegnamento da quasi mezzo secolo di pratica Yogica e di altre tecniche meditative (Vipassana, Zazen, Breath Walking o meditazione camminata, Nembutsu) e da tutta una vita di assoluta dedizione al disegno e alla pittura nonché alla ricerca nel campo della spiritualità.
.Conduce corsi di Kundarte® a Roma, presso A.I.S.O (Accademia Internazionale Scienze Olistiche).


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LO SCOPO DELLA MOSTRA:

Lo scopo fondamentale di questa mostra è la volontà di dimostrare che tutti possiamo essere degli artisti poichè il disegno è parte integrante dell’essere umano, è il mezzo di comunicazione più antico, è l’esigenza di esprimere se stessi , per comunicare i nostri stati d’animo, per rendere visibili i nostri sogni.
E’ la modalità più naturale e spontanea che l’uomo utilizza da sempre per prendere possesso della realtà, per rendere visibile e oggettiva un’idea.
Il disegno appartiene al genere umano da sempre ed oggi possiamo affermare che è veramente un “dono di natura” ma nel senso che appartiene a tutti perché è il Dono che Madre Natura ha fatto all’uomo quando è stato creato.
Questo metodo si propone di evidenziare l’assoluta certezza che dentro ognuno di noi è racchiuso un artista eccelso e che sarà soltanto la pratica costante a determinarne la maggiore o minore validità: insomma la capacità di disegnare è un fatto assolutamente naturale e spontaneo .

Direi addirittura che l’insegnamento del disegno e della pittura potrebbe essere attuato con una modalità esclusivamente intuitiva, tenendo fuori dal metodo la logica .
Purtroppo però, inizialmente, il solo insegnamento intuitivo, non è sufficiente a far sì che gli allievi superino le loro incertezze ed abbandonino le paure; così ho pensato ad un metodo che contenesse intuizione, logica e spiritualità.
Un bel disegno o un dipinto danno piacere al nostro occhio, al nostro senso estetico ma la vera “fascinazione” degli occhi e dello spirito si ha solo quando si arriva a percepire nell’opera d’arte, il “divino ordine compositivo”, l’armonia cosmica tra il Cielo, la Terra e i diecimila esseri che la popolano.
Se vogliamo imparare a “vedere” cioè a disegnare, dobbiamo abituarci ad “osservare” senza giudizi, “vuotando” la mente.
È proprio lì, in quel vuoto, che troveremo noi stessi!

È lì che da sempre ci sta aspettando il nostro "artista interiore"; dobbiamo solo aprirgli la porta e la chiave è nel silenzio della "non-mente", il cosiddetto nostro terzo cervello.
Mettere d'accordo i due emisferi cerebrali, unificarli, significa dunque equilibrarli ed il risultato di tale equilibrio sarà la conoscenza del nostro microcosmo interiore, specchio del macrocosmo esteriore, percezione oggettiva del Tutto: saremmo riusciti a collegarci consapevolmente alla nostra coscienza.

Purtroppo il sistema scolastico in questi ultimi 100 anni ha privilegiato le capacità analitiche-verbali rispetto a quelle non verbali globali-intuitive.
A scuola ci hanno insegnato che nella vita sono molto più importanti la grammatica, la matematica, la lingua straniera, piuttosto che le arti visive ed infatti l'ora di disegno e quella di educazione fisica sono considerate alla stregua dell'ora di ricreazione.
Da una parte forse è un bene perché impartire insegnamenti sbagliati è molto più deleterio che non impartirli affatto.
Non è un caso infatti se i disegni dei bambini fino ai cinque anni, sono assolutamente meravigliosi; questo accade perché i due emisferi non sono ancora specializzati in funzioni differenziate: il processo di lateralizzazione avviene per gradi, con l'acquisizione del linguaggio: il nome delle cose!
Man mano che la sua formazione verbale diventa dominante, il bambino abbandona i suoi tentativi grafici per affidarsi quasi totalmente alle parole ed è a quel punto che smette di disegnare.



Quanti e quali sono i benefici della pratica di Kundarte ?
Accorgersi di saper fare bene ciò che si riteneva impossibile aiuta a combattere la depressione. Infatti, già negli anni 60 del secolo scorso lo psichiatra e psicoterapeuta A.T. Beck notò quanto spesso apparivano nel pensiero dei suoi pazienti depressi il tema del fallimento, dell’indegnità e del rifiuto (*)

Imparare a dare forma visibile alle proprie emozioni consente di acquisire la consapevolezza delle stesse e ciò è uno dei passi fondamentali per ridurre lo stress e l’ansia . La consapevolezza di pensieri, emozioni e sensazioni è determinante perché non è possibile abbandonare intenzionalmente i modelli di pensiero nocivi a meno che non ne siamo consapevoli (R.Spanu, 2015, “Stress lavoro corrrelato: evitiamolo” Alpes Editore -Roma)
(*) (R Spanu - psicologo e psicoterapeuta autore del manuale di auto terapia “Il gioco della nostra vita).


1. accorgersi di saper fare bene ciò che si riteneva prima impossibile favorisce l’incremento dell’autostima
2- liberandosi dal giudizio e dalla paura di sbagliare si facilita il superamento dei blocchi inconsci
3-l’acquisizione dell’abilità creativa ci farà scoprire che la nostra vita è un meraviglioso insieme di istanti unici ed irripetibili.
4-l’acquisizione dell’abilità del disegno vi farà ritrovare l’entusiasmo e la curiosità infantile.
5- imparando a dare forma visibile alle proprie emozioni si riesce a gestire meglio le proprie paure
6-sensazione di equilibrio ed armonia perché scoprirete che la grazia ed una profonda bellezza sono sempre state parte di voi e di tutto ciò che vi circonda
7- una profonda sensazione di pace interiore; l’Arte fa si che si sperimenti la sacralità di tutto ciò che ci circonda . Le antichissime tecniche meditative sperimentate nelle varie fasi di Kundarte ci metteranno di fronte alla nostra stessa bellezza interiore, questa potenzierà la nostra radianza che permetterà all’anima di comunicare al mondo chi siamo veramente.

La mostra inizia con un primo pannello dove sono esposti i disegni pre-insegnamento e quelli eseguiti dopo sole 10 lezioni per proseguire con i primi lavori pittorici eseguiti dagli allievi per poi presentare le opere dei pittori più esperti, alcuni dei quali vincitori di importanti concorsi pittorici.
Quasi tutti gli artisti presenti sono persone di una certa età (dai agli 88 anni)che prima di frequentare il corso pensavano di essere assolutamente negati per l’attività artistica ma che ora hanno trovato una loro dimensione creativa che ha riempito la loro vita di entusiasmo e di soddisfazioni.

È previsto altresì un evento intermedio per domenica 4 giugno nel tardo pomeriggio in cui interverrà la cantante lirica Naho Yokoyama 横山 奈穂(soprano di fama internazionale) che renderà omaggio all’Arte in tutte le sue forme e lettura di poesie giapponesi

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