Il Pigneto è uno dei quartieri più vivi e dinamici del panorama romano. Noto per essere stato scelto da Pier Paolo Pasolini come location ideale per le riprese del film Accattone (1961), da popolare e proletario qual era, negli anni il quartiere è divenuto uno dei centri della movida romana, con una forte presenza di artisti e creativi che hanno “ricoperto” i muri con centinaia di graffiti, stencil, tag e installazioni.

Qui, a differenza di quanto accade in altri luoghi della città dove le opere di street art godono del privilegio di essere “autorizzate”, le creazioni assumono spesso connotati provocatori, di denuncia e contestazione oltre ad essere maggiormente esposte al rischio di deturpazione.
Il Pigneto è dunque uno spazio unico dove poter ragionare sull’arte di strada e, contemporaneamente, riflettere sul sottile limite che divide l’arte dal vandalismo, l’eterno dall’effimero: termini e concetti che da sempre avvolgono la sfera delle creazioni artistiche.