Nel 1600’ Giordano Bruno, Galilei, Newton, e altri gettarono le basi per il moderno pensiero scientifico, provocando la reazione della Chiesa Cattolica che impose un clima di censura contro le novità di un progresso non accettato, ma proprio questa sua incapacità ad adattarsi al progresso causò il suo inevitabile declino. La grande differenza che passa tra XVII e XVIII secolo è proprio nel diverso peso che ebbe la Chiesa sulla vita e sul pensiero del tempo, che diviene sempre più laico e libero da costrizioni esterne. Le rivoluzioni sociali e l’industrializzazione faranno il resto. Tutto ciò non poteva non produrre modifiche anche nell’arte, interprete attenta dei tempi che cambiano.
Il corso ci guiderà alla scoperta di questi cambiamenti emblematici, attraverso 3 secoli e mezzo di storia (fine XVII – XX), così da a acquisire gli strumenti e le informazioni necessarie per visitare la Città Eterna con occhi nuovi, più esperti e consapevoli.

PROGRAMMA
-Il Rococò: SS Ambrogio e Carlo al Corso, Chiesa di S Maria della Maddalena, Via De Burrò e Piazza di Sant’Ignazio.
-Il Neoclassicismo: Piazza del Popolo, via del Babuino e l’atelier Canova Tadolini.
-Palazzo Braschi e il tramonto del Nepotismo Papale
-Il Revival Neoromanico di S Anselmo all’Aventino, e l’unicità del Piranesi nella Piazza dei Cavalieri di Malta e nella piccola chiesa di S Maria del Priorato
-Villa Torlonia, il Casino Nobile e la Casina delle Civette
-Il Quartiere Coppedè e l’Eclettismo
-Il Vittoriano da Sacconi a Piacentini
-Galleria Nazionale di Arte Moderna GNAM