Electronicartcafè_Aperitivo d'arte a cura di Umberto Scrocca, presso il Wine Bar Camponeschi, presenta la doppia personale dei pittori Gianluca Macari e Maurizio Muscettola, incentrata sul tema dell'ironia.
La costante dell’opera di Maurizio Muscettola è il gioco, un gioco non usato per smitizzare l’arte, ma come serio metodo di apprendimento. In un susseguirsi di rimandi, la pittura diviene illusione di se stessa o luogo dove manifestare le proprie visioni ufficializzandole all’ombra della grande arte. In fondo per lui non esiste metodo più efficace e piacevole del gioco per comprendere questo mondo e le sue regole.
L’ironia non abbandona mai l’immaginario pittorico di Gianluca Macari. A volte si tratta di un’ironia dolce che strappa un vago sorriso all’osservatore e forse, prima ancora, all’auotre. Altre volte diviene un’ironia amara che vela di malinconia le sue figure e induce a riflettere sulla vacuità di alcune cose o sulla loro impermanenza.

Maurizio Muscettola (Campobasso, 1969). Dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Lecce, ha intrapreso il percorso professionale. Attualmente ha all’attivo oltre 120 mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Svolge inoltre attività didattiche attraverso conferenze e corsi d’Arte pubblici e privati.

Gianluca Macari (Lecce, 1972). Ha iniziato a dipingere circa dieci anni fa sotto la guida di Maurizio Muscettola, al quale è legato non solo da amicizia ma da una evidente analogia di intenti artistici. Dal 2008 ha iniziato il suo percorso espositivo che al momento è già ricco di interessanti eventi.