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Accinctio
dal 07 Dicembre 2013 al 30 Dicembre 2013 - Segnalato da GAP info:
Via Tor Paluzzi, 123/bis - 00041 - Albano - RM
Tel: 06.9360201 – Fax: 06.233290877 – E-mail: gap@associazionegap.it
C.F. 97541560583
www.associazionegap.it
Personale di arte figurativa
Luigi Cervone
“Museo di Villa Vecchia - Villa Doria Pamphilj”
Via Aurelia Antica 183 - Roma
07 Dicembre - 30 Dicembre 2013
La forza espressiva di Luigi Cervone in una mostra personale per sostenere l’A.I.S.M.: il Museo di Villa Vecchia a Villa Doria
Pamphilj diventa teatro d’arte pittorica per ospitare più di venti opere che hanno come soggetto l’uomo e la sua voglia di
combattere, anche quando il nemico sembra dileguarsi…
L’atto di armarsi per combattere contro un nemico che si dilegua è forse ancor più eroico dell’affrontare un avversario più
forte, ma conosciuto. In un mondo in cui qualsiasi atto più diventare arte, senza tecnica né concetto, purché abbia il valore
della non-funzionalità pratica, il nemico della vera arte diventa l’arte stessa, in un gioco di mimesis in cui si combatte contro
un falso simulacro; ma come quando si vede la propria immagine, falsa, riflessa in uno specchio d’acqua, il tentativo di toccare
questa falsa immagine risulta illusorio, perché a ogni tocco quell’immagine si dileguerà. La mostra personale di Luigi Cervone,
esposta presso il Museo di Villa Vecchia presso Villa Doria-Pamphilj, ha l’obiettivo di porre un’alternativa a un modo di fare
arte svuotato della tecnica, da cui la parola “arte” deriva, e povero di significato concettuale, frutto di un’improvvisazione
autodeterminante che giustifica qualsiasi atto che non abbia funzionalità pratica. La collezione esposta, scelta tra i più recenti
lavori dell’artista, ha la volontà di sedurre lo sguardo e la forza di attirare la mente, applicando il mestiere della mimesis
artistica a un linguaggio figurativo che rappresenta l’esistenzialità, rapportata alla sensibilità contemporanea. In questo senso,
dunque, il fare arte diventa umanismo, un modo per interpretare la realtà magnificando il senso della vista.
In linea con il senso eroico di chi combatte un nemico che non si conosce, la mostra d’arte è stata progettata con l’obiettivo di
promuovere l’attività dell’A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) con la quale G.A.P. ha organizzato l’attività di
comunicazione e ufficio stampa dell’evento. La collaborazione tra A.I.S.M. e G.A.P. è nata grazie all’intervento di Daniela
Associazione G.A.P.