Dai il tuo parere!
Trovi che questa segnalazione sia interessante o utile? Che sia in linea con lo spirito di RomaCheap? Oppure pensi che sia un abuso o troppo poco "cheap"?
Cliccando sulle due icone qui in basso puoi dare il tuo giudizio su questa segnalazione e così aiutare anche gli altri utenti ad orientarsi sulle diverse offerte.
Il giudizio degli utenti!
Questa segnalazione piace a
0 persone e non piace a
0 persone
Le ceramiche di cui non c’era bisogno
il 17 Maggio 2013 - Segnalato da Serena Di Giovanni info:
Associazione ReadyMade
Via dei Piceni 1, 00185 Roma
Tel. +39 389 10 75 948
mail: ass.readymade@gmail.com
sito web: https://ready-made.squarespace.com
Giorgio Di Palma è un giovane ceramista di origini tarantine con una formazione che non ha nulla a che vedere col mondo dell’arte. Autodidatta laureato in Archeologia, prima del 2009 lavora come tecnico informatico a Budapest dove, si apprende dalla sua biografia (http://giorgiodipalma.com/category/about/), per diverso tempo conduce una “doppia vita”: tecnico la mattina e pittore di notte. Tornato a Grottaglie, avvia la sua attività artistica accanto al padre realizzando oggetti in ceramica che avessero una funzione meramente estetica. Nella sua biografia, Di Palma afferma che: “I always avoid to give my objects a real function. In an age of waste and excess, I want to create unusable handmade products. I just want they live on in their pottery revival. Even imperfection itself may have its added value, a good way to distinguish my style”. E nel corso di un’intervista dichiara: “Ho una passione smodata per le cose inutili. L’ho sempre avuta e il risultato, a distanza di anni, è rappresentato dagli innumerevoli cumuli di oggetti poco funzionali che popolano la mia esistenza e – contemporaneamente – dalle altrettante necessità che ho, volontariamente, dimenticato. Per farla breve, diciamo che nella vita preferisco le cose piccole e originali a quelle grandi e ben collaudate; penso, da sempre, che diano più soddisfazione”.
L’esposizione “Le ceramiche di cui non c’era bisogno” presentata il 17 maggio a Roma presso l’Associazione ReadyMade RM in Via dei Piceni 1 ed aperta al pubblico fino al 19 maggio 2013, accoglie proprio quei manufatti “inutili” di cui parla l’artista. Oggetti che, fino a poco tempo fa, avevano – e in parte hanno ancora – una reale funzione nella vita di tutti i giorni. Le ceramiche in mostra innescano così un gioco capzioso tra realtà e finzione, tra l’utile e il superfluo, dove l’imperfezione diviene un valore aggiunto e un segno distintivo di chi li ha prodotti. Del resto, nell’era degli eccessi, perché non realizzare qualcosa di superfluo che senza pretese si dichiari esplicitamente tale?