La chiesa, dedicata ai due santi medici e martiri, edificata nel 527 da papa Felice IV riadattando alcuni ambienti del Tempio della Pace a cui si accedeva dal Foro Romano tramite un atrio a pianta circolare, già trasformato da Massenzio in un tempio, è nota soprattutto per gli innovativi mosaici absidali del VI secolo. Nel 1947 la vecchia entrata attraverso il cosiddetto "tempio di Romolo" venne chiusa e sostituita da un nuovo ingresso su via dei Fori Imperiali. Vicino a questo scopriremo insieme due stanze, con la pavimentazione marmorea originale del Foro della Pace ed il muro su cui erano affisse le 150 lastre di marmo che componevano la Forma Urbis Romae, la famosa pianta marmorea di Roma antica fatta incidere da Settimio Severo.