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In uscita “Caravaggio o della Vulgata” , un affascinante volume a firma di Daniele Radini Tedeschi
il 06 Dicembre 2012 - Segnalato da Simone Giordano info:
Titolo: Caravaggio o della Vulgata
Autore: Daniele Radini Tedeschi
Editore: De Luca Editori d'Arte
ISBN 978-88-6557-080-7
Cartonato con sovraccoperta
Data pubblicazione: dicembre 2012
Formato : 21 x 24 cm
Pagine: 336
Ill. a colori: 27
Sede presentazione: Palazzo dei Congressi Piazza John Fitzgerald Kennedy 1, Roma
Data: 6 dicembre 2012 ore 15:00
Critica d’arte e interpretazione filosofico-teologica, arricchite da una visione personale e innovativa. Questo è il nuovo volume a firma di Daniele Radini Tedeschi, edito De Luca Editori d’Arte.
Verrà presentato in anteprima nazionale in data 6 Dicembre 2012, in occasione della manifestazione “Più libri, più liberi” presso il Palazzo dei Congressi, in Piazza John Fitzgerald Kennedy 1, in Roma (sala Ametista).
Se San Girolamo con la sua Vulgata operò una innovativa traduzione della Bibbia apportando esegesi e interpretazione al testo allo stesso modo il presente volume ridisegna la figura del Merisi ponendo ordine tra le numerose fonti e conferendo una interpretazione che attinge dal sociale di quei secoli. Cultura gesuita-iberica, patrimonio controriformato post-tridentino, diversi ordini religiosi e vari committenti incisero sul trascorso del grande artista che qui svela i suoi turbamenti, i suoi conflitti interiori, la sua vocazione e la sua anima. Ed è proprio l’anima del Caravaggio che ispira la produzione pittorica, un’anima posta sotto l’analisi lenticolare dell’autore, filosofo, esperto d’arte e di teologia. Egli “viviseziona” le opere del Maestro traducendone, da arte a scritto, un ritratto che potremmo definire universale.
L’uomo Caravaggio, lacerato e immerso in una crisi morale e epistemologica, si riflette infatti nelle fragilità e nelle insicurezze dell’umanità condizionata da quella relatività di valori che ciclicamente si ripetono rendendo necessaria una “Nuova Vulgata”. Risposta a tale necessità è il “Caravaggio o della Vulgata”, uno scritto sentito e toccante che coniuga mirabilmente la scientificità dell’approccio critico con l’analisi di un artista profondamente umano.