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BOILLE-LORENZETTI-NOTARGIACOMO - Artisti della Galleria Marchetti alla LIV Biennale di Venezia
dal 19 Dicembre 2011 al 19 Gennaio 2012 - Segnalato da Silvia Pegoraro info:
SCHEDA TECNICA
Sede: Galleria d’Arte Marchetti Indirizzo: Via Margutta 18/ A - 00187 Roma Inaugurazione: lunedì 19 dicembre 2011, ore 18.30 Ingresso: libero Orari: LU 16.30-19.30 ; MAR-SA 10.30-13.00 / 16.30-19.30 Informazioni: tel/fax 06 3204863 –www.artemarchetti.it ; info@artemarchetti.it
A pochi giorni dalla chiusura della manifestazione veneziana saranno esposte le grandi opere dei tre artisti - con i quali la galleria romana ormai da molti anni collabora - provenienti dal Padiglione Italia della Biennale 2011. In mostra anche opere storiche degli stessi artisti, che rinviano a precedenti edizioni della Biennale (1966, 1972, 1982), così da visualizzare alcune tappe fondamentali della loro ricerca.
Nel panorama assai vasto e caotico del Padiglione Italia alla LIV Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia erano presenti anche autentici maestri storici, spesso non sufficientemente valorizzati dal “sistema” dell’arte: maestri come Luigi Boille (Pordenone, 1926), Carlo Lorenzetti (Roma, 1934) e Gianfranco Notargiacomo (Roma, 1945), consacrati in passato anche da altre partecipazioni alla Biennale di Venezia, e a cui da molti anni la Galleria Marchetti ha rivolto la sua attenzione e il suo interesse . In quest’edizione della Biennale, com’è noto, sono stati degli “intellettuali” (selezionati dal curatore del Padiglione) a invitare e presentare gli artisti italiani, suscitando in molti osservatori un interrogativo sul significato del termine stesso di “intellettuale”, e comunque mettendo generalmente in vista lo scollamento e il rapporto spesso casuale, occasionale, quando non forzato, tra letterati, scienziati, uomini di cinema o di teatro o di televisione ecc., e artisti, tipico della cultura italiana oggi dominante. Per contro, assolutamente armonioso, organico, profondamente motivato, si è rivelato il rapporto dei nostri tre artisti con i tre grandi uomini di pensiero che li hanno invitati, come risulta con assoluta evidenza dagli intensi testi di presentazione in catalogo. Vicini alla filosofia del linguaggio, alla filosofia della scienza, all’epistemologia, i tre studiosi e pensatori italiani Tullio De Mauro (per Luigi Boille), Tullio Gregory (per Carlo Lorenzetti), Giacomo Marramao (per Gianfranco Notargiacomo), hanno saputo dar corpo, in una sintesi perfetta tra scelta dell’artista e sua motivazione verbale, a uno degli aspetti più interessanti e significativi della cultura occidentale, a partire dal primo Novecento: lo stretto rapporto tra l’arte e il pensiero filosofico e scientifico. La ricerca di ognuno degli artisti da loro segnalati affonda le proprie radici nella seconda metà del '900, negli anni epici della conquista dello spazio e dei clamorosi sviluppi delle scoperte sulla composizione della materia, e ne trae linfa ed energia.