Angelo Conte nasce a ..... ( non è importante ), il giorno ..... ( non è rilevante ).Sin da giovincello si dedica alla poesia dialettale,
frequentando circoli letterari e sperimentando il sonetto come strumento di acerba espressione artistica.
Ben presto si cimenta in una forma miscellanea di cabaret e prosa, calcando la scena di fumosi locali trasteverini,
fino ad approdare al teatro, dove il pubblico è più attento, recettivo e meno incline al gusto dell ‘orrido';
in sintesi, Angelo si sente compreso !!

Il suo repertorio si caratterizza per un sarcasmo sottile ed amaro,
tratteggiato dalla metrica della poesia e dalle note della sua chitarra, compagna inseparabile.

Angelo disdegna la tv; ( semplicemente perché la tv non lo vuole ) e si incarta fra le pieghe del sipario per un po’
Significativo il suo incontro con Luigi Magni, padre pluridecorato di un cinema ormai lontano e rimpianto da molti, il quale,
in uno slancio di amorevole stima, lo prepara alla realtà dei nostri tempi:
“ Se sei ancora in tempo, cambia mestiere ché è meglio ”.
Oggi Angelo, impegnato saltuariamente in cortometraggi indipendenti, fronteggia in prima linea il cantautorato italiano
nel tentativo di penetrare le sue fila con onore.
Samuele Bersani ha generosamente armato la sua mano di un coraggio quasi perduto;
chissà, forse vale ancora la pena lottare.
cena e musica a 25 euro; consumazione e spettacolo a 10 euro